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L’arrivo della petroliera maltese diretta all’Api di Falconara e del suo carico di olio combustibile denso preoccupa non solo per i risvolti ambientali, ma anche per quelli che potrebbero derivare a tutta l’economia locale, in particolare quella turistica. “Non a caso il Governo spagnolo – ha dichiarato l’assessore al Turismo Lidio Rocchi – ha respinto il cargo appellandosi alle norme internazionali sulla vetustà della nave. La grave catastrofe ecologica del Prestige ha segnato per molti anni le sorti di quelle zone o addirittura in modo forse irrimediabile. Se la situazione è grave in un oceano, pensate quanto lo potrebbe essere in un piccolo mare come il nostro Adriatico. Non bastano le assicurazioni che vengono dai diretti interessati. La Moskovsky è già nelle nostre zone ed é tardi per impedirne il passaggio, ma non è tardi per una totale verifica che anticipi i tempi delle operazioni che il cargo deve fare: Capitaneria di Porto e Api devono garantire al 100% la loro affidabilità. Non bastano i controlli precedenti; pur senza ipotizzare tragedie, le norme internazionali ci autorizzano a chiedere la massima sicurezza in ordine al carico che trasporta. Non voglio nemmeno pensare, infatti, a quali danni potrebbe portare all’ambiente e al turismo anche una pur piccola esondazione di olio denso combustibile.”
TM6 - TeleMacerata
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