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Parigi, venerdì 27 dicembre 2002
L’artigianato artistico marchigiano in mostra

Terminerà lunedì prossimo, ma la manifestazione ha già conquistato Parigi.
L’artigianato artistico marchigiano, in mostra presso la prestigiosa sede della Biblioteca nazionale di Francia, in occasione delle festività natalizie, sta richiamando moltissimi visitatori. Un’opportunità offerta ancora per qualche altro giorno. Da non perdere, se se si ha l’occasione di visitare la capitale francese.
L’esposizione – dal 19 al 30 dicembre – è stata promossa dalla Regione Marche, in collaborazione con il nostro ministero per le Attività Produttive. È finanziata con i fondi dell’Obiettivo 2 e dell’Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero.
Parigini e turisti hanno la possibilità di gustare dei veri capolavori artigiani, proposti da 25 aziende marchigiane: dai gioielli in oro filigranato e pietre preziose, ai merletti a tombolo di Offida, fino alle ceramiche d’arte, alle bambole di terracotta, alla rilegatoria, alla tessitura a mano, ai tappeti, ai mosaici.
“Un ampio ventaglio della produzione regionale più raffinata – sottolinea il vicepresidente Gian Mario Spacca, che ha partecipato all’inaugurazione della mostra – capace di fornire uno spaccato interessante dell’artigianato artistico marchigiano. Un settore poco noto, ma ricco di potenzialità e di sviluppo. E i risultati parigini lo stanno testimoniando. In un mercato che allarga i propri orizzonti, paradossalmente aumenta la domanda di prodotti originali, capaci di incorporare forti componenti di immaterialità (intelligenza, sensibilità, cultura). Le creazioni artigianali corrispondono perfettamente a questo profilo”.
L’appuntamento parigino, secondo il vicepresidente, deve favorire “l’acquisizione della consapevolezza, da parte dei nostri artigiani, che esiste, oltre un mercato locale, anche un mondo pronto ad accoglierli e interessato alle loro produzioni. Questa convinzione rappresenta una grande opportunità per la crescita delle attività, a patto che l’espansione degli ordini non avvenga a scapito della peculiarità raggiunta”.
Grande è l’attenzione dedicata, dai principali distributori internazionali di prodotti artistici, agli oggetti in mostra. La qualità e il loro valore non sono passati inosservati. D’altronde la prestigiosa sede che li ospita garantisce, da sola, l’eccellenza raggiunta dagli artigiani marchigiani.
La mostra rientra nell’ambito di un progetto di ampio respiro, che punta alla valorizzazione dell’artigianato artistico marchigiano. Un settore che può rappresentare un buon biglietto da visita per favorire l’internazionalizzazione di tutta la regione e dei suoi numerosi comparti produttivi. L’artigianato artistico, proprio per la sua valenza e il suo raccordarsi con le tradizioni e la cultura di un territorio, testimonia la vocazione manifatturiera delle Marche che, partendo dall’esperienza maturata in bottega, parte alla conquista dei mercati internazionali. A questa mostra seguiranno altre iniziative che permetteranno, alla regione, di farsi apprezzare nei vari settori produttivi e di far conoscere il proprio patrimonio artistico e culturale.
L’iniziativa è stata pubblicizzata, in Francia, attraverso inserzioni su giornali, riviste specializzate, manifesti e locandine. Il periodo individuato, quello natalizio, tradizionalmente il più ricettivo a queste proposte, ha soddisfatto le attese. Il numeroso pubblico che sta accorrendo alla Biblioteca nazionale testimonia la bontà della scelta e la curiosità di scoprire – come recita il titolo della mostra – “Un tresor pour l’Italie”.

TM6 - TeleMacerata

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