Il prefetto Piero Giulio Marcellino e il presidente della Provincia Sauro Pigliapoco hanno firmato un protocollo d’intesa sulle procedure di protezione civile da attuarsi in caso di emergenza-neve. L’accordo, relativo alla stagione invernale 2002-2003, nasce dalla nuova normativa in materia di protezione civile, che - fra l’altro - trasferisce alle Province la competenza di redigere un Piano di emergenza legato al possibile innevamento del territorio provinciale. Lo scopo è quello di fronteggiare adeguatamente le eventuali situazioni di pericolo e disagio, nel periodo transitorio, “fino alla completa attuazione, da parte della Provincia – si legge nel protocollo d’intesa – delle proprie competenze, attraverso misure organizzative in corso di adozione”. Due gli articoli del documento sottoscritto. Da un lato, i due enti hanno concordato che “alla diramazione delle varie fasi di allertamento (stato di attenzione, di allerta, di allarme eccetera)” debba provvedere la Prefettura – in accordo con l’Amministrazione provinciale - sulla base delle informazioni contenute nei bollettini di condizioni meteo avverse, trasmesse dal Dipartimento della Protezione civile e dalla Regione. Dall’altro, il prefetto – tenuto conto dell’evoluzione dei fenomeni meteorologici – avrà il compito di attivare la sala operativa (allestita in Prefettura) d’intesa con il presidente della Provincia. Sala operativa che funzionerà con l’ausilio delle funzioni di supporto e delle strutture operative ritenute necessarie in relazione alla valutazione del livello di emergenza che il territorio è chiamato a fronteggiare. “Tutte le restanti competenze, attribuite alla Provincia dalla vigente legislazione in materia di protezione civile – recita il protocollo d’intesa – saranno attuate dagli organi dell’Amministrazione provinciale e saranno oggetto di apposita pianificazione”.